SDF into CH
Installazione urbana
2013
Fotografie Dario Cotti
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Questa performance è realizzata per documentare e seguire gli sviluppi di un progetto che si prefigge come intento quello di suscitare delle reazioni e riflessioni sensibilizzando le persone, motivo per la quale questo lavoro può essere criticato in molti modi e può essere visto come un tentativo di alleggerirsi la propria coscienza.
Le performance che emergono da questo lavoro non nascono però come opera artistica, anche se l'artista da sempre cerca di trasmettere attraverso la propria espressività degli elementi che forniscano spunti di riflessione, ma nasce principalmente come esigenza personale da parte del realizzatore di trasmette e comunicare agli altri, che vi sono delle realtà sommerse che spesso crediamo troppo lontane da noi per prenderle in considerazione.
L'intento di questo lavoro consiste nella volontà e l'esigenza da parte di chi lo realizza, di suscitare delle riflessioni su una realtà che esiste ma che spesso si vuole dimenticare, oppure allontanare dalla nostra realtà quotidiana, convincendosi che certe situazioni non appartengano al nostro quotidiano.
La realtà delle nostre vite è composta da centinaia di tasselli che costituiscono le situazioni che ogni giorno affrontiamo nella nostra quotidianità, le situazioni più comuni che in un attimo si possono trasformare in una fatalità come , la perdita di un lavoro , di un permesso di soggiorno , la perdita di affetti,un imprevisto sanitario, un divorzio ecc …, un incidente di percorso e il treno della vita deraglia e in un attimo da un giorno all'altro ci si ritrova per strada, SDF, barboni, clochard, emarginati … invisibili.