Portugal al Cubo #49
Installazione
ceramiche 14x14 cm dipinte
2017
Galleria Buchmann, Agra (CH)
Fotografia di Gregorio Cascio
>GalleriaBuchmann
>Comunicato stampa
La ceramica è uno dei più antichi materiali utilizzati dall’uomo sin dalle sue origini per produrre vasellame, stoviglie, decorazioni o materiale per la costruzione di abitazioni. Le sue proprietà plastiche, la resistenza e la durata nel tempo hanno permesso una grande diffusione della ceramica sia in scultura che in architettura. La ceramica, in tutte le sue forme (diversi gradi di cottura, composizione di materiali diversi, smaltata, dipinta e via dicendo) è parte integrante della storia evolutiva dell’essere umano sin dall’antichità. L’esposizione tematica di Agra intende gettare uno sguardo sulla produzione artistica contemporanea in cui l’utilizzo
della ceramica è al centro dell’attenzione. In mostra le opere di sette artisti della Galleria; Sir Tony Cragg, (da giugno 2016 nominato Cavaliere dalla Regina Elisabetta II) presenta dei lavori realizzati nel corso degli anni Novanta e due piccole sculture più recenti. Alberto Garutti, noto per il suo approccio artistico radicale e concettuale, ha concepito e creato un’opera appositamente per la mostra. Inserite nel percorso espositivo vi sono più opere in terracotta di Martin Disler esposte di recente alla Kunsthalle di Bielefeld e riprodotte nel relativo catalogo della mostra. L’artista tedesco iraniana Bettina Pousttchi, traendo spunto dal particolare interesse per l’architettura, realizza delle opere in cui serialità e dinamismo spaziale disegnano un sostanziale equilibrio della forma. Alex Dorici è presente con una sua installazione ispirata all’azulejo, piastrella in ceramica appartenente alla tradizione architettonica del Portogallo. Saranno esposte anche opere in ceramica smaltata di Thomas Virnich, in parte presentate ad inizio 2016 nello spazio espositivo di Tony Cragg a Wuppertal. Véronique Arnold propone infine un nuovo lavoro, delicato e poetico, che fa riferimento alla tradizione giapponese in relazione allo scorrere del tempo e all’effimera esistenza dell’essere umano. Una proposta ricca di interpretazioni differenti basate su di un comune medium che è la ceramica; opere che rievocano il mondo vegetale e altre quello animale, opere che riflettono sul rapporto tra architettura e spazio, altre ancora che si relazionano direttamente all’ambiente circostante. La mostra offre un gruppo di lavori variegato e singolare incentrato sulla produzione artistica in ceramica di artisti locali e internazionali. Un’occasione per scoprire nuovi stimoli e lasciarsi stupire dalla particolarità delle opere.